Ciao e buon sabato,
noi viviamo nel disorientamento climatico: si apre oppure no la stagione dei picnic che invochiamo da mesi? Tra un metti e togli la sciarpa, continuiamo a leggere i libri del nostro book club: lunedì 22 aprile alle 18.30 ci incontreremo di nuovo da Divavideo a Parma per l’appuntamento mensile del gruppo di lettura. Piccolo promemoria per chi parteciperà, il libro di cui chiacchiereremo tra un cin cin e l’altro è Il pedante in cucina di Julian Barnes.
Qui sotto trovate invece il prossimo titolo e secondo noi sarà un bel Wow! scoprire quale lettura ci accompagnerà durante il mese di maggio. Sarà un viaggio in tutti i sensi, guidato da uno degli autori italiani più amati.
Piccola segnalazione per chi è a Parma: ha inaugurato ieri un nuovo mercato agricolo, si chiama Dop mesdì green; il nome contiene un mix tra dialetto e inglese per unire la tradizione portata avanti dai produttori del territorio con una visione più contemporanea e internazionale dell’attività. Il mercato è pomeridiano e si tiene a Barriera Bixio, in Oltretorrente, ogni venerdì a partire dalle 15.30 e fino alle 20; in mezzo alla piazza, che per tanto tempo è stata più che altro un parcheggio o una zona di transito, ci sono invece dei tavolini dove sedersi per bere una birra artigianale o un sidro prodotto nel nostro appennino, assaggiando focaccia alle ortiche sofficissima e formaggi freschi, oppure, perché no, mangiando un gelato prodotto con il latte di capra.
Spazio alle letture, alla consueta rassegna stampa e all’istigazione allo shopping.
A presto!
Qualcosa da leggere
“Un quartiere senza ristoranti, penso, è come una casa senza cucina; una comunità che non gradisce gli ospiti e non ama l’allegria”.
La lettura del mese di maggio ci porta oltreoceano con uno scrittore che amiamo moltissimo: Paolo Cognetti. Tutte le mie preghiere guardano verso ovest è un discorso su New York e il cibo, è la storia di un’ossessione: nella Grande Mela non si fa altro che mangiare tutto il tempo e Cognetti prova a indagare “la natura della sua inestinguibile fame”.
Un libro che è un po’ guida gastronomica e un po’ saggio storico-antropologico, con tanto di indirizzi e cartine disegnate a mano per illustrare anche visivamente il processo tipicamente newyorkese della stratificazione: di culture, usanze, cibi, ristoranti.
Ci vedremo lunedì 27 maggio per parlarne insieme. Tenete d’occhio la nostra pagina Instagram per sapere dove ci incontreremo questa volta.
Nel frattempo, buona lettura!
Qualcosa da comprare
Avete presente l’amica o l’amico del cuore con cui siete inseparabili, condividete tutto e con cui vi sentite sempre in totale affinità? Se volete fargli o farle un regalino che esprima il vostro legame fraterno (esiste la declinazione femminile? 🤔) abbiamo noi l’idea da suggerirvi: il portachiavi di Tenhoa Milano fatto a Edamame. Un piccolo antistress a forma di baccello da portare sempre con sé e che ricordi alla vostra persona del cuore che siete “two peas in a pod”, come si dice in inglese: simili come due gocce d’acqua.
La dilagante mania degli oroscopi ha colpito anche noi: ogni scusa è buona per consolarci a suon di “sarà la tua luna in cancro” o “è per via di Venere in settima casa” e cose del genere. Sappiamo di non essere sole e così, per tutti e tutte voi appassionate di astrologia, ecco i tè associati ai diversi segni zodiacali. Questi sono di Le vie del Tè e la linea si chiama proprio Costellazioni; il Leone non potrà che adorare la miscela di tè nero forte e decisa come il segno di cui porta il nome, mentre l’indecisa Bilancia si sentirà perfettamente rappresentata dal blend di tè indiani e cinesi ammorbiditi da eleganti sfumature floreali.
Una certa idea di… notizie
Quest’anno al Salone del Mobile di Milano ci sarà anche la rivista di cultura gastronomica L’Integrale. Nella giornata di domenica, attraverso diverse attività la redazione proverà a immaginare cosa mangeremo nel mare del futuro
Come ogni mese, Stained Page News ha fatto una bella lista di tutti i cookbook in uscita ad aprile
Questo weekend il Mercato Centrale di Torino ospita _Disquisito_, il suo primo festival con laboratori, talk e degustazioni. Ecco il programma con tutti gli incontri
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Per l'amicizia femminile mi piace parlare di "sorellanza" anche se non è un aggettivo. Per tagliare la testa al toro e descrivere l'indissolubile legame d'amicizia che va oltre i generi secondo me potremmo parlare di legame di sangue: il significato è lo stesso sia sul piano metaforico che quello fisico, visto che il patto di sangue ha sempre suggellato le unioni tra persone che non hanno legami familiari. Spero davvero un giorno di potervi conoscere a Parma. 🙂