La storia della gastronomia: api, sandwich e forchette
La food writer inglese Bee Wilson indaga le origini del cibo e del gusto
Tra le letture che hanno animato il book club di Una certa idea di cibo nei mesi scorsi non sono mancati romanzi storici e biografie romanzate. Stiamo parlando in particolare delle letture di febbraio e settembre: La cucina inglese di Miss Eliza, dove Annabel Abbs ricostruisce la vita dell’autrice che ha rivoluzionato lo stile dei libri di cucina, e Il profumo del caffè, romanzo nel quale Anthony Capella racconta la società inglese attraverso l’origine e le storie umane che si celano dietro alla bevanda con la quale diamo inizio alle nostre giornate.
La storia è solo una delle tante prospettive che può assumere la narrazione del cibo, ma secondo noi è tra le più affascinanti ed educative. Per dirla con le parole della food writer inglese Rachel Roddy: “la storia è come ogni altra cosa: più interessante e memorabile quando c’è di mezzo del cibo”.
Proprio per questo abbiamo deciso di dedicare la newsletter di novembre a Bee Wilson, una scrittrice e storica della gastronomia che ci ha regalato alcuni dei saggi più accurati e interessanti sulla storia dell’alimentazione e sull’evoluzione della cultura gastronomica.