Ciao e buon sabato,
a scrivervi sempre Elisa e Francesca che, con questa newsletter, cercheranno di darvi degli spunti per sopravvivere al torrido luglio. Sempre con la pancia piena e la mente arricchita da letture e curiosità stimolanti.
Già che siamo in periodo di vacanze, ne approfittiamo per ricordarvi che se tra le vostre mete ci sono la Liguria, Marsiglia (quanto va di moda ultimamente?) o la Toscana, la rivista Tavole potrebbe tornarvi molto utile per muovervi in questi luoghi tra cibo e cultura. Anche noi abbiamo detto la nostra: fateci sapere se seguirete i nostri consigli!
Ma intanto, buona lettura e buon weekend!
Ah, la prossima settimana arriva la nostra newsletter dedicata alle più grandi food writer: siete già abbonati?
Qualcosa da leggere
Questa settimana vi parliamo di cene all’aria aperta, tovaglie stese su un prato e cibi estivi da mangiare con le mani, come Un tocco di focaccia: unto e morbido “ristoro mattutino, colazione popolare, merenda, pasto fuori orario”, è anche il titolo del libriccino di Matteo Codignola. Poche, sagaci e ironiche pagine abbastanza leggere da essere portate in viaggio per chi ha la fortuna di partire e sufficientemente divertenti per rallegrare chi resta.
L’autore è lo stesso di Cose da fare a Francoforte quando sei morto per intenderci, ma qui indossa le vesti del food writer e riscopre le sue origini genovesi per la Piccola Biblioteca di Cucina Letteraria di Slow Food Editore.
“A dispetto o in ragione delle sue molteplici incarnazioni, la focaccia non esiste. Intendiamoci, per alcuni brevi istanti, all’uscita dal forno, la sostanza incandescente fino quasi alla liquefazione, i buchi colmi a metà d’olio, che sobbolle come materia lavica in un paesaggio flegrèo, si avvicina alla forma che il suo nome potentemente evoca. Ma è una questione di istanti, una scena che si autodistrugge appena evocata”.
Cene al fresco per chi resta in città
Indossare vestiti leggeri, sentire l’arietta della sera sulla pelle ed essere circondati da vigne, ulivi e cespugli di lavanda: possibilmente bevendo vino e mangiando bene. Questi sono i semplici piaceri che si prospettano per chi deve trascorrere questi caldissimi giorni in città. Che le vostre ferie siano ancora lontane o appena trascorse, ecco alcuni rimedi alla calura cittadina: qualche posticino sulle nostre colline dove cercare refrigerio e mangiare qualcosa di buono.
Giardino Lilla: sognate la Provenza ma di ferie per ora non se ne parla? Una cena o un aperitivo tra i campi di lavanda vi farà sognare e rilassare, pur rimanendo in città.
Venturini Baldini: il mercoledì sera per Mercoledì Rosè, food truck, picnic e lucine
Podere Cristina: tutte le sere da mercoledì a sabato e il giovedì serata pizza
Oinoe: il giovedì sera aperitivo con vista sui vigneti e street food
Monte delle vigne: conosciutissimo tra i parmigiani, è ormai un appuntamento fisso dell’estate. Il giovedì sera si fa l’Aperistreet in vigna con telo da picnic e food truck
Azienda Agricola Lamoretti: venerdì, sabato e domenica apericena con vista sui vigneti e sul Castello di Torrechiara. E musica jazz in sottofondo.
La Longarola: per la classica cena a base di torta fritta e salumi del weekend
Vigna Cunial: aperitivi, cene e serate jazz tra le vigne il venerdì e sabato sera
Castello di Contignaco: alle vigne preferite una certa solennità? Nessun problema: c’è un castello che vi aspetta per brindare sulla terrazza, tutti i fine settimana fino a fine agosto.
Qualcosa da comprare
A proposito di focaccia: siete, come noi, del team che ogni momento è buono per mangiarla? Però diciamolo, quella divorata in spiaggia dopo una giornata di mare ha un sapore diverso. E se ci finisce in mezzo qualche granello di sabbia, beh, è inevitabile, pazienza. Questa tshirt di Lanapo - un brand ligure che più ligure non si può - è perfetta per urlare il proprio sconfinato amore per la focaccia e per le vacanze. Da indossare anche in città, ovviamente, soprattutto nei momenti di nostalgia.
Per celebrare la stagione dei picnic, è importante avere tutto il necessario per le scampagnate mangerecce. L’usa e getta è ovviamente bandito (oltre a essere brutto, è anche impattante), meglio scegliere magari dei piatti vintage, nei mercatini se ne trovano di bellissimi a prezzi molto bassi, e una tovaglia adatta, come quella di Ferm Living, grande e raffinata, con anche la tracolla per trasportarla facilmente.
Una certa idea di… notizie
La nostra selezione di articoli per iniziare al meglio il weekend:
È scoppiata l’estate, è tempo di… Tavolata, un supper club tra sconosciuti con un menu segreto fino al giorno prima della cena in luoghi splendidi della nostra penisola.
Sempre a proposito di picnic, ecco tre consigli di lettura a tema: Great Sandwiches, Paris Picnic Club e The Picnic: Recipes and Inspiration from Basket to Blanket.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla diffusione dei picnic di lusso: la coperta a quadretti è diventata una tenda boho-chic con tappeti e cuscini e il sandwich è stato sostituito da torri di macaron e spumante con ghiaccio. Eater indaga il fenomeno in questo articolo.
Una tipologia di picnic che invece è andata persa è quella tutta americana di mangiare e rilassarsi… al cimitero. Gastro Obscura fa luce su questa particolare abitudine del passato.
Se il consiglio di lettura di questa settimana vi ha incuriosito potete dare un’occhiata agli altri titoli della collana Piccola Biblioteca di Cucina Letteraria di Slow Food Editore.
Poche settimane fa a Bologna è stato presentato in anteprima il documentario sulla vita di M.F.K. Fisher, una delle grandi figure femminili della letteratura gastronomica. Nell’attesa di vederlo, qui c’è il trailer e un articolo dedicato al film.
Speriamo che la nostra newsletter vi sia piaciuta e ci rivediamo tra due settimane!
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