Ricominciare a vivere, ricominciare a cucinare
La scrittura poetica di Ella Risbridger è un invito a realizzare ogni giorno piccoli sogni
“Ci sono molti modi per cominciare una storia, ma questa inizia con un pollo”.
Ecco l’incipit del primo libro di Ella Risbridger, un ricettario molto particolare (una definizione a dir poco riduttiva) e il miglior punto di partenza per iniziare a raccontarvi la storia di questa giovane e talentuosa food writer londinese.
Preparatevi ad asciugare qualche lacrima, a percepire un certo languorino, a sentirvi coccolati e, ci auguriamo, a voler leggere ogni parola di questa autrice una volta arrivati in fondo alla nosttra newsletter.
Il libro da cui partiamo è Il pollo di mezzanotte e altre ricette per cui vale la pena vivere, e già il titolo la dice lunga. L’esordio letterario di Ella Risbridger racconta di lei, del suo amore per la cucina e anche di quello per il suo compagno, lo scrittore John Underwood, nel libro soprannominato l’Uomo Alto, che il destino le ha portato via a soli 28 anni dopo una lunga malattia. Potremmo etichettare queste pagine poetiche e colorate come un ricettario, ma in realtà si tratta di un memoir, una miscela commovente di ricette e storie di vita.
Il cibo è il linguaggio che Ella usa per amare, prendersi cura di sé e degli altri, scovare piccole felicità quotidiane, condividere ricordi ed emozioni. Quindi, riponetelo pure nella libreria della vostra cucina per averlo a portata di mano (perché in effetti certe ricette sono una bomba: vedi i Cookies di Parigi) ma sappiate che quello che state sfogliando è in realtà un delicato e curato inno alla gioia.