Ciao e buon sabato,
ti diamo il benvenuto alla seconda newsletter di Una Certa Idea di Cibo, noi siamo sempre Elisa e Francesca e anche questa settimana abbiamo raccolto un po’ di consigli e notizie foodie che allieteranno il tuo weekend. Siamo reduci da un fine settimana nel sud della Francia tutto burro e rosé, di cui troverai inevitabilmente qualche rimando nelle prossime righe. A proposito, noi adoriamo il pain au chocolat e se anche tu fai parte del team, questo articolo che parla della storia del nostro dolce da colazione preferito incuriosirà anche te.
Ti lasciamo alla lettura… e al viaggio!
Buon weekend :)
Qualcosa da leggere
Per restare in tema, anche il consiglio di lettura di questa settimana parla francese. Un etnologo al bistrot di Marc Augé è un racconto e una dedica d’amore a un’istituzione della cultura francese e, in fondo, a un vero e proprio modo di vivere.
In questo esile libriccino Augé rievoca l’atmosfera del bistrot con la nostalgia dell’assiduo frequentatore e l’accuratezza dell’etnologo: quel luogo sempre disponibile nel tempo, aperto da mattina a sera, “uno spazio concepito per non appartenere a nessuno pur facendo posto a tutti”.
Tutti quelli che finito di leggere questa newsletter non potranno fare subito le valigie per la Francia, potranno consolarsi leggendo Un etnologo al bistrot. Ti promettiamo che leggere questo libro è come passeggiare tra i boulevard di Parigi e accomodarsi su una confortevole sedia di vimini del bistrot che fiancheggia la strada, attirati dal profumo di un panino burro e prosciutto.
Consigli di viaggio
Un weekend in Costa Azzurra, dicevamo. Purtroppo, nonostante l’immaginazione lavori egregiamente nel creare illusioni, il sud della Francia non è un paradiso dove splende una perenne estate, ma di certo offre un inverno mite e piacevole avvolto dal profumo di salsedine e piante mediterranee e bagnato da un mare calmo e malinconico. Secondo noi è un luogo meraviglioso dove scappare in qualsiasi stagione, raggiungibile in poche ore di viaggio in auto o in treno (anche se i cantieri in autostrada ce la mettono tutta per allungare all’inverosimile i tempi di percorrenza).
Se pensi che la french riviera sia la meta perfetta per una prossima vacanzina, questi consigli ti torneranno utili:
un albergo con delizioso ristorantino vista mare a Cagnes sur Mer
i mercati sono uno dei simboli della Francia e quelli alimentari sono imperdibili: profumano di cibo e sono gremiti di persone e specialità locali da assaggiare assolutamente. Qui trovi un bell’elenco
A proposito di mercati, se passerai dal Marché Saleya di Nizza fai una sosta da Chez Theresa
Ti piacciono caramelle e dolcetti? Florian è una confetteria storica. A Gorges du Loup, nell’entroterra, potrai visitare gratuitamente lo stabilimento-museo girovagando anche per il giardino dove crescono le piante utilizzate per preparare dolci e confetture
Se ami il pesce: un bel plateau royal a Cannes non te lo leva nessuno
Prima di partire, ricordati di ripassare i piatti francesi da provare assolutamente
La bouillabaisse è la zuppa di pesce tipica del sud della Francia, se per assaggiarla ti spingerai fino alla zona di Marsiglia, questo ristorante vista mare a pochi chilometri dalla città promette molto bene
Cerca il supermercato Géant Casino più vicino e fermati a fare la spesa prima di tornare a casa, godendoti pareti intere piene di scatolette colorate e bottiglie di vino rosé
Girare per vini è sempre una buona idea: a questo link trovi una lista di cantine provenzali dove degustare vini locali
Qualcosa da comprare
Chi soffre di shopping compulsivo sa che ci sono oggetti irresistibili, da possedere assolutamente. C’è un feticcio in particolare che accomuna tante e tanti di noi: le borsine di tela. Noi ne abbiamo una collezione. E, diciamocelo, sono estremamente utili per fare la spesa e caricare sulle spalle tonnellate di libri, ma sono anche soltanto belle da sfoggiare. Tutto questo preambolo per consigliarti la shopper di Booktique che elenca a caratteri cubitali alcuni dei massimi piaceri della vita.
Se sei una persona golosa soprattutto di dolci, probabilmente non ti accontenti di mangiarli, anche sentirne il profumo è soddisfacente e confortante. Se l’idea ti piace, prossimamente potremo suggerire qualche fragranza che ricorda il cibo (che ne dici? Facci sapere), ma intanto ti consigliamo dei docciaschiuma che ci hanno fatto impazzire. Li abbiamo scoperti durante il recente viaggio in Francia e non smettevamo più di annusarli. Li produce il marchio DOP e sono deliziosi. Sanno di pancake, di dolcetti al cioccolato, di caramello, biscottini, caramelle e mille altre merende buonissime che ricordano l’infanzia. Certo, deve piacerti il genere e rischiano di risultare un po’ stucchevoli, ma secondo noi meritano almeno un tentativo.
Una certa idea di… notizie
La nostra selezione di articoli per iniziare al meglio il weekend:
Il coriandolo può ispirare una repulsione così forte da essere, di per sé, un costruttore di comunità. In questi tempi incerti, un odiatore di coriandolo può per lo meno sentire il calore di almeno 280.000 anime che la pensano allo stesso modo. Ma perché questa particolare erba, che gioca un ruolo così importante nella cucina cinese, peruviana e tailandese è così divisiva?
Lasagne, Queso, Manzo, Gnocchi, Tequila, Ricotta. Una lista di cibi deliziosi? Non solo, sono anche... nomi di cani. Bon appétit spiega la curiosa moda di chiamare il proprio cane con il nome di un cibo.
Il Martini è morto, viva il Martini: è stato il drink simbolo del Novecento, amato dalle star, protagonista di libri e film. Ora lo si ordina sempre meno, ma per i cultori il suo mito resta intatto.
Un'ode a M.F.K. Fisher, la poetessa degli appetiti: “la prima condizione per imparare a mangiare è imparare a parlarne”.
I noodles non sono solo cibo, ma anche una parte essenziale della cultura giapponese. Ecco una pratica guida ai diversi tipi di spaghetti giapponesi.
In cerca di serenità la domenica mattina? Ecco 109 ricette davvero buone per un brunch fatto in casa: perché le mattine tranquille sono le mattine migliori.
Ci vediamo lì?
Questo lunedì, il 27 febbraio, ci sarà il primo Book Club dell’anno dedicato a La cucina inglese di Miss Eliza, di Annabel Abbs. Ci incontriamo dal vivo a Laboratorio Aperto, oppure online (mandaci una mail per partecipare).
Gli incontri sono gratuiti, durano un’oretta ed è un momento per chiacchierare di un sacco di cose, che iniziano dalle pagine dei libri.
Speriamo che la newsletter ti sia piaciuta, ci rivediamo tra due settimane!
Se non vuoi restare senza food writing da leggere puoi iscriverti alla nostra newsletter dedicata alle donne della letteratura gastronomica. Arriva una volta al mese, l’abbonamento costa 5€ e la prossima esce il 18 marzo. Intanto puoi leggere la prima qui.
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A presto!
Elisa e Francesca