Ciao e buon sabato,
qui sempre Elisa e Francesca, intente a pensare al menu di Pasqua. Voi cosa mangerete e come passerete questi giorni di - gelido - polleggio? Noi ricaricheremo le batterie, ma ne approfitteremo anche per portare avanti le letture perché, finalmente, torna il nostro book club! In fondo alla mail nella sezione degli appuntamenti food trovate il calendario aggiornato dei nostri incontri, con una bella sorpresa che renderà felici gli appassionati di grafica e design.
Se per questo weekend allungato avete in mente una gita fuori porta, ecco qualche consiglio goloso da Torino, una città che amiamo moltissimo e dove siamo state di recente.
Buona lettura!
Qualcosa da leggere
Con il consiglio di lettura di questa settimana facciamo un tuffo nella storia… della gastronomia. Dalla Pesca Melba di Auguste Escoffier all’Oliva sferica di Ferran e Albert Adrià a elBulli, Quando un piatto fa storia è un elegante libro illustrato che celebra i piatti più iconici degli ultimi trecento anni. Curato da un gruppo internazionale di esperti, questo diario globale di oltre 200 imperdibili creazioni culinarie narra una storia che ha definito il corso della gastronomia e tracciato la strada per l’odierna cultura della ristorazione.
Cosa abbiamo mangiato
Torniamo da una due giorni in terra sabauda che ci ha permesso di stilare un breve itinerario gastronomico torinese (con qualche parentesi libresca ed erboristica).
Una tappa obbligata per la colazione è senz’altro la Farmacia del Cambio in piazza Carignano. Qui trovate il tanto decantato Crubik (se lo volete assaggiare dovete svegliarvi presto ed essere già lì al momento dell’apertura), un pain au chocolat semplicemente perfetto e la brioche 1757, composta da sette spicchi di impasto al cacao ripieno di crema gianduia. A pochi passi c’è la libreria internazionale Luxemburg con libri, riviste e una scala retrò foderata di velluto che vi porterà al piano superiore nel Tempio delle Copertine Impeccabili, ovvero il reparto dei libri in lingua inglese. Se nel frattempo vi è venuta voglia di qualcosa di salato potete fermarvi da Mulassano, uno dei più bei caffè storici di Torino e ordinare un etereo tramezzino burro e acciughe. A seguire, piccola pausa di benessere da Melissa, un’erboristeria con salotto a 65 passi dalla Mole, e poi via verso la cena: rigorosamente da Scannabue per i grandi classici della cucina piemontese come vitello tonnato, plin e tajarin. Per il pre o post cena vi consigliamo una birretta a scelta tra le tantissime proposte da Open Baladin o un amaro da Affini, nel quartiere San Salvario. Ma prima di partire, fermatevi al Caffè Al Bicerin, per prendere il famoso caffè torinese con cioccolata e crema di latte, un “luogo leggendario” dove amava recarsi anche Umberto Eco.
Qualcosa da comprare
Sognate da tempo di coltivare le vostre verdure e allestire un piccolo orto ma ogni anno rimandate il progetto? Per farvi tornare l’entusiasmo, vi consigliamo di munirvi di semini motivazionali, confezionati in bustine meravigliose. Sono quelli di Vango anch’io, piccola attività lombarda dal nome geniale specializzata, come dicono loro, in design sopra le righe. Ceramiche decorate, cuscini, cartoline e quaderni tutto fatto a mano e anche, appunto, semi di verdure (ma anche di fiori) dalle confezioni adorabili.
Anche il miele ha una stagionalità. Su Meli è un produttore sardo, di quella zona nell’estremo sud ovest dell’isola che si chiama Sulcis; i suoi mieli parlano di quella terra mediterranea e delle erbe che spontaneamente nascono durante i vari periodi dell’anno. C’è il miele di Asfodelo, di Cardo, di Eucalipto. Il miele che ruba i profumi alla Macchia Mediterranea. Ognuno ha una sua bellissima storia, contiene la luce e i sapori di quest’area magnifica. E visto che, come sapete, abbiamo una passione per la cura estetica, ci teniamo a sottolineare che anche le etichette e le confezioni sono davvero belle.
Una certa idea di… notizie
La nostra selezione di articoli per iniziare al meglio il weekend:
Dieci anni dopo il Cronut, i croissant continuano ad assumere forme nuove e sempre più fantasiose. L’arte della laminazione non conosce confini.
Indian Pale Ale: ecco spiegate le vere origini di questa birra dal sapore audace e dal nome che trae in inganno.
La primavera è sinonimo di primizie e… nuovi libri di cucina. Ecco alcuni interessanti cookbook in uscita in questi mesi.
Il giro del mondo in sei omelette. Arrotolata, piegata, farcita, a soufflé e perfino strapazzata: ecco sei ricette provenienti da altrettante tradizioni culinarie.
40 anni dopo la sua prima pubblicazione, Heartburn è ancora un grande classico della vendetta letteraria. In occasione dell’anniversario, l’unico romanzo di Nora Ephron è stato ripubblicato in un’edizione speciale con una copertina che lascia alquanto desiderare…
MagazWine è “la prima rivista che si beve e il primo vino che si legge”. Ogni numero è frutto del lavoro di gruppo di un designer, un autore, una tipografia, un autore e un’azienda viti-vinicola.
Appuntamenti Food
La suspense non era voluta, ci abbiamo messo un po’ più del previsto, ma ecco: abbiamo finalmente il programma di Una certa idea di cibo per i prossimi mesi! Qui sotto trovate anche una grafica che potete salvare e tenere come promemoria. Il nostro book club torna a partire dal 27 aprile, ci incontreremo sempre a Laboratorio Aperto e chiacchiereremo di libri molto diversi tra di loro. Partiamo con Kitchen Confidential di Anthony Bourdain (ne parlavamo qui) per proseguire poi con Crying in H Mart di Michelle Zauner a maggio e Home Cooking di Laurie Colwin a giugno. La partecipazione è gratuita, ricordatevi però di leggere i libri. Gli incontri sono in presenza, ma ci colleghiamo anche da remoto con chi non riesce fisicamente a essere con noi.
Ma c’è altro. Sapete che cos’è l’hand lettering? Si tratta a tutti gli effetti della tecnica che permette di disegnare le lettere, e quindi le parole. Abbiamo organizzato un workshop di una giornata insieme all’illustratrice Lucia Catellani per imparare le basi, esercitarsi e realizzare la propria scritta… ovviamente a tema food! Il corso sarà sabato 22 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 a Laboratorio Aperto, la partecipazione è gratuita ma il numero di posti è limitato, quindi è necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni, scriveteci :)
Torna Le fabbriche del gusto
Il 28 aprile sarà la Giornata della Ristorazione
Come sempre, condividiamo anche il calendario di eventi food pubblicato dal Gambero Rosso per il mese di aprile.
Speriamo che la nostra newsletter vi sia piaciuta e ci rivediamo tra due settimane!
Se volete potete scriverci all’indirizzo unacertaideadicibo@gmail.com per partecipare al nostro book club, mandarci suggerimenti, segnalazioni o quello che vi viene in mente. Potete inoltrare questa newsletter a chi secondo voi potrebbe apprezzare, ci aiuterete così a farci conoscere e a far crescere il nostro progetto. E, a proposito, se volete iscrivervi alla versione a pagamento dedicata alle autrici di letteratura gastronomica, potete farlo in qualsiasi momento.